martedì 28 dicembre 2021

Syrena Diserti

 SYRENA DISERTI 

scritto da Maria Luigia Troiano e Ivano Talamo
Edito da PAv Edizioni 
Anno di pubblicazione: 2020 pag.49
Categoria: Miti/Leggende
Consigliato dai 14+


Disponibile in tutte le librerie e negli store on line
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TRAMA

E' una pianta antica, La Syrena diserti, un vegetale crudele e affascinante di cui si racconta che si nutra delle sue vittime con dolcezza, facendo loro immaginare ciò che più ardentemente desiderano e che hanno perso per sempre.
Ma nessuno può affermare con certezza di averla vista. Nessuno, tranne il botanico Olafsonn.

RECENSIONE

Un libro, una raccolta di testimonianze, una leggenda o forse una verità legata a questa pianta in cui aleggia un alone di mistero.
Le prime pagine ci fanno conoscere e scoprire le origini della Syrena Diserta e la leggenda a cui è legata.

Cit.: "Una pianta carnivora che aveva sviluppato un sistema affascinante per catturare uomini ed animale."

Le pagine sucessive sono delle testimonianze, sparizioni che in qualche modo sono legate a questa pianta, ma nulla di certo. Ogni pagina è arricchiata da disegni significativi che racchiudono la testimonianza. Disegni in bianco e nero ad eccezione di alcuni dettagli rilevanti che sono in rosso,  mettendo in evidenza il fulcro del racconto.

Il libro si legge veramente in pochissimo tempo, ben strutturato, accattivante. Un concentrato di mistero che cerca di trovare delle prove realistiche legate alla leggenda della Syrena Diserta, uno studio, una ricerca che è durata anni e chissà che magari qualcuno in futuro vorrà riprendere😉.

Consigliatissimo per tutti gli amanti del genere, per gli appassionati, gli studiosi e soprattutto per i curiosi come me, che dopo aver letto il libro ha cercato informazioni sulla Syrena Diserti😊.

A cura di 
Rossella Grippo
 

martedì 21 dicembre 2021

FIORI D'ORIENTE

 FIORI D'ORIENTE 

Scritto da Conny Melchiorre
Edito da Aletheia Editore 
Anno di pubblicazione: 2020 pag.163
Categoria: narrativa 
Consigliato dai 16+



Disponibile in tutte le librerie e negli store on line
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TRAMA

Flavia deve sostenere l'ultimo esame alla facoltà di Filosofia.
Il più temibile di tutti: Storia e cultura del Mediterraneo, con il professor Zeno Martini, bizzarro docente, sul quale corrono voci sbalorditive.
Siamo nei primi anni del Duemila a L'Aquila.
E' febbraio. E' buio. Fa freddo. Flavia s'incammina di notte per le viuzze storiche della città, perchè la sessione inizia alle 6 di mattina.
Imprevedibilmente, quello che per la ragazza si prospetta come un incubo, si trasforma nel sogno della vita.
Martini le propone di entrare nella sua equipe di ricerca e di partire per la Grecia e la Turchia. Con lei ci sono Federica, Anna, Simona e Angela, studentesse molto diverse tra loro, per indole e aspetto. Le aiuterà Ilkay, la loro guida, insieme alle sue compagne.
Ed eccole diventare amiche e Fiori d'Oriente. Bellissimi boccioli di piante diverse, che sbocceranno in donne, durante questo viaggio dei viaggi.
Le giovani saranno traghettate in un mondo fascinoso, di spezie orientali, fraganze inusuali, colori sgargianti, danza del ventre, complicità rassicuranti, ricchezza del Gran Bazar, povertà delle campagne.
Ognuna di loro cela un segreto. Quale?

RECENSIONE

Il libro è molto scorrevole, scritto in prima persona. Racconta un breve spaccato di vita che influenzerà il futuro e soprattutto il modo di vedere la vita della protagonista.
Flavia inizilamente vive in una sorta di limbo, la sua vita è perfetta, famiglia unita e amorevole, nessun problema, ottima studentessa, bella ragazza, nessun imprevisto e tutto quello che s'impone di ottenere con l'impegno riesce a raggiungerlo. Ma si sà, la vita è fatta d'imprevisti e di scelte.

Cit.: "Meglio sbagliare che avere rimpianti. Questo vale nello studio ma soprattutto nella vita."

Un  viaggio imprevisto alla scoperta della cultura e tradizioni insieme ad altre quattro studentesse universitarie. Ognuna di esse con un carattere diverso, una vita diversa. Presto Flavia capirà quanto è fortunata e quanto il mondo intorno a lei è difficile e pieno di ostocali e sofferenza. 

Il libro si alterna dal racconto di Flavia e le sue impressioni che scrive in un diario di viaggio a cui da il nome di Scherazade, protagonista delle "Mille e una notte". 

Flavia grazie alla guida esperta del suo professore Zeno Martini, conosce le bellezze della Grecia, oltre a conoscere il suo insegnante, capirlo e in qualche modo comprenderlo. 
Dopo la Grecia le ragazze partono per un altro paese ricco di usi e tradizioni che le nostre protagoniste scoprono grazie ad una guida: Ilkai.
Ma in un viaggio, oltre le tradizioni si conoscono le persone che viaggiano insieme a te, le persone che ti accompagnano in un cammino così importante.  Si formano legami profondi, intensi e soprattutto indistruttibili.

Cit.: "A volte i rapporti più veri e sinceri si creano sulla base di affinità casuali, nei tempi e nei luoghi."

Conny ci racconta e descrive con cura le abitudini fondamentali di questo paese, soffermandosi soprattutto su alcune di esse, un paese che negli ultimi anni in Italia si sta scoprendo grazie ad alcune soap che hanno riscontrato un enorme successo. Questo libro è stato scritto qualche anno prima e va oltre a ciò che la televisione ci fa vedere, nel bene e nel male e soprattutto senza pregiudizi, ma con rispetto verso un altra civiltà.

Cit.: " L'occhio di Allah è un ciondolo blu, con disegnate iride e pupilla.

Un viaggio importante, che ti apre le prospettive, la visione del mondo intero, uno di quei viaggi che ti porterai sempre dentro di te e che lasciano un segno profondo, tangibile non solo dentro di te.
Conny non trascura l'aspetto umano dell'essere, un libro che oltre a farti riscoprire due paesi meravigliosi, t'insegna a non giudicare, ad accettare ogni persona a capirla e creare dei rapporti unici, indussolibili che ti legano per sempre e ti fanno crescere.

Cit.: "... non è la meta ad essere importante, quanto il viaggio che è stato intrapreso per raggiungerla." 

Terminata la lettura, mi sembra quasi che questo non sia un semplice racconto, ma che la nostra scrittrice sia la protagonista Flavia, che abbia realmente intrapreso quel viaggio. 

Mi raccomando non tralasciate la pag.163, che ho apprezzato particolarmente.😉

A cura di 
Rossella Grippo




giovedì 9 dicembre 2021

BINARI D'AUUNNO

 

BINARI D'AUTUNNO

Scritto da Stefania Fava
Edito da: Atile Edizioni
Anno di pubblicazione 2021 pag.103
Categoria: sillogi di poesie
Consigliato: 14+



Disponibile in versione  cartacea e in versione digitale in tutte le librerie e negli store on line

Ecco qui sotto alcuni link per l'acquisto
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RECENSIONE:

La raccolta è divisa in due parti. La prima parte è caratterizzata da poesie senza titolo. Una caratteristica particolare e originale. L'autrice ha voluto regalare al lettore la curiosità, ma soprattutto la libertà di attribuire ad ognuna di esse un titolo proprio a seconda delle emozioni che le suscita.

"Ho sentito l'esigenza che dovessero avere radici indipendenti...
... credo che altri leggendole possano dare loro un volto, un sentire, un abito che possa calzare in un momento particolare della vita."

La seconda parta è molto più breve, ed ogni poesia ha il suo titolo. 
Ognuna di esse, ha qualcosa in comune, sono in rima, spesso alternata, sono ricche di similitudini e metafore espresse con un linguaggio semplice, chiaro e giovanile.

Cit.: " Come la pioggia sui finistrini dell'auto.
Non ti tocca ma sembra esserti entrata dentro.


 Anche Stefania, come tanti altri autori tratta il tema dell'amore, ma non solo l'amore verso un partner, ma l'amore per i figli, verso se stessi, verso un sentimento, un'emozione.

Cit.: "Se rinasco sarò più bella,
non per te, e nemmeno per quella...
ma volermi bene...

Altre invece esprimono molte verità ricorrenti che accumunano tutti i noi. Il talento di Stefania è nel riuscire ad esprimere questi concetti, in poche e semplici parole, mirate che arrivano a colpirti dentro come uno tsunami.

Cit.: " Si dimentica in fretta ogni pianto,
ogni riso."

Cit.: " Mi manca,
mi manca quello che pensavo fosse."

Alcuni versi, sembrano dei veri e proprio ritornelli adatti per una canzone, altre invece perfetti come slogan pubblicitari.

Cit.: "Siamo pezzi di vita
sparsi tra passato, presente e quel che sarà."
.
Cit.:" I baci e gli abbracci hanno tutti un copyright,
quando ci si ama saranno irripetibili." 

Stefania Fava è una poetessa che arriva dritta anche ai più giovanissimi, grazie al suo linguaggio così moderno, e che potrebbe permettersi di spaziare non solo con la poesia ma tanto altro. Chissà che in futuro, magari un suo testo potrebbe diventare una hit musicale.😉

A cura di
Rossella Grippo