FIORI D'ORIENTE
Scritto da Conny Melchiorre
Edito da Aletheia Editore
Anno di pubblicazione: 2020 pag.163
Categoria: narrativa
Consigliato dai 16+
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TRAMA
Flavia deve sostenere l'ultimo esame alla facoltà di Filosofia.
Il più temibile di tutti: Storia e cultura del Mediterraneo, con il professor Zeno Martini, bizzarro docente, sul quale corrono voci sbalorditive.
Siamo nei primi anni del Duemila a L'Aquila.
E' febbraio. E' buio. Fa freddo. Flavia s'incammina di notte per le viuzze storiche della città, perchè la sessione inizia alle 6 di mattina.
Imprevedibilmente, quello che per la ragazza si prospetta come un incubo, si trasforma nel sogno della vita.
Martini le propone di entrare nella sua equipe di ricerca e di partire per la Grecia e la Turchia. Con lei ci sono Federica, Anna, Simona e Angela, studentesse molto diverse tra loro, per indole e aspetto. Le aiuterà Ilkay, la loro guida, insieme alle sue compagne.
Ed eccole diventare amiche e Fiori d'Oriente. Bellissimi boccioli di piante diverse, che sbocceranno in donne, durante questo viaggio dei viaggi.
Le giovani saranno traghettate in un mondo fascinoso, di spezie orientali, fraganze inusuali, colori sgargianti, danza del ventre, complicità rassicuranti, ricchezza del Gran Bazar, povertà delle campagne.
Ognuna di loro cela un segreto. Quale?
RECENSIONE
Il libro è molto scorrevole, scritto in prima persona. Racconta un breve spaccato di vita che influenzerà il futuro e soprattutto il modo di vedere la vita della protagonista.
Flavia inizilamente vive in una sorta di limbo, la sua vita è perfetta, famiglia unita e amorevole, nessun problema, ottima studentessa, bella ragazza, nessun imprevisto e tutto quello che s'impone di ottenere con l'impegno riesce a raggiungerlo. Ma si sà, la vita è fatta d'imprevisti e di scelte.
Cit.: "Meglio sbagliare che avere rimpianti. Questo vale nello studio ma soprattutto nella vita."
Un viaggio imprevisto alla scoperta della cultura e tradizioni insieme ad altre quattro studentesse universitarie. Ognuna di esse con un carattere diverso, una vita diversa. Presto Flavia capirà quanto è fortunata e quanto il mondo intorno a lei è difficile e pieno di ostocali e sofferenza.
Il libro si alterna dal racconto di Flavia e le sue impressioni che scrive in un diario di viaggio a cui da il nome di Scherazade, protagonista delle "Mille e una notte".
Flavia grazie alla guida esperta del suo professore Zeno Martini, conosce le bellezze della Grecia, oltre a conoscere il suo insegnante, capirlo e in qualche modo comprenderlo.
Dopo la Grecia le ragazze partono per un altro paese ricco di usi e tradizioni che le nostre protagoniste scoprono grazie ad una guida: Ilkai.
Ma in un viaggio, oltre le tradizioni si conoscono le persone che viaggiano insieme a te, le persone che ti accompagnano in un cammino così importante. Si formano legami profondi, intensi e soprattutto indistruttibili.
Cit.: "A volte i rapporti più veri e sinceri si creano sulla base di affinità casuali, nei tempi e nei luoghi."
Conny ci racconta e descrive con cura le abitudini fondamentali di questo paese, soffermandosi soprattutto su alcune di esse, un paese che negli ultimi anni in Italia si sta scoprendo grazie ad alcune soap che hanno riscontrato un enorme successo. Questo libro è stato scritto qualche anno prima e va oltre a ciò che la televisione ci fa vedere, nel bene e nel male e soprattutto senza pregiudizi, ma con rispetto verso un altra civiltà.
Cit.: " L'occhio di Allah è un ciondolo blu, con disegnate iride e pupilla.
Un viaggio importante, che ti apre le prospettive, la visione del mondo intero, uno di quei viaggi che ti porterai sempre dentro di te e che lasciano un segno profondo, tangibile non solo dentro di te.
Conny non trascura l'aspetto umano dell'essere, un libro che oltre a farti riscoprire due paesi meravigliosi, t'insegna a non giudicare, ad accettare ogni persona a capirla e creare dei rapporti unici, indussolibili che ti legano per sempre e ti fanno crescere.
Cit.: "... non è la meta ad essere importante, quanto il viaggio che è stato intrapreso per raggiungerla."
Terminata la lettura, mi sembra quasi che questo non sia un semplice racconto, ma che la nostra scrittrice sia la protagonista Flavia, che abbia realmente intrapreso quel viaggio.
Mi raccomando non tralasciate la pag.163, che ho apprezzato particolarmente.😉
A cura di
Rossella Grippo